Coaching Integrato con la PNL

Perché essere/diventare un coach

La professione di coach, come anche quella del personal trainer, sono alcune delle professioni che rimarranno anche con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale.

Di cosa si occupa un coach

I problemi da affrontare sono più numerosi e più complessi, dato che l’essere umano è chiamato non solo a essere “uomo fare” (tempi e metodi).
Oggi tutta la sua persona è chiamata a partecipare alla gestione della complessità.
Essere umano è l’espressione del concetto di wellness.
Questo significa avere autostima, godere la felicità, la salute mentale (psico fisica) gestendo la propria energia, raggiungere una propria realizzazione manifestando i propri sogni.
È il contrario dell’ambiente in cui la persona lavoro solo il senso del dovere senza il piacere. Si sente spesso predata e deve giustificare ogni azione, pena la “punizione”.
Il Coach è un professionista che accompagna il coachee a raggiungere traguardi che da solo non si sentirebbe in grado di raggiungere.
Inoltre, lo facilita a viaggiare in mezzo alle difficoltà.

A Chi è Rivolto

A chi vuole accompagnare gli altri ad avvicinarsi a una risoluzione dei loro stati attuali, ossia chi vuole diventare Coach.
Rivolto sia alle sfere professionali (business) che personali (salute, educazione, sport, ecc.).

Come

Il percorso per diventare Coach fornisce strumenti pratici da mettere in atto subito.
Il leit motif è quello dell’accompagnatore che non solo porta verso i traguardi, ma permette alla persona (Coachee) di riappropriarsi del suo valore intrinseco come essere umano che vuole migliorarsi.
Il coach sarà di guida, avendo a disposizione molti strumenti della PNL.
Il Coaching deriva anche dalla saggezza delle grandi tradizioni occidentali e orientali applicata alla realtà odierna.
Inoltre, si avvale delle scoperte della psicologia, della neuroscienza e dell’expertise nel business.

Cosa si impara

Imparando gli strumenti qui di seguito, il partecipante non solo potrà acquisire una certa maestria per il proprio miglioramento, ma potrà offrirla anche ad altri nel ruolo di coach.

Precisione

• Come definire con più precisione l’obiettivo del coachee.
  Questo attraverso un’esplorazione con domande che servono a rivelare quali sono gli impedimenti che il coachee sta vivendo.

Bonding

• Le domande servono anche a rafforzare il contenitore relazionale in cui si trovano coach e coachee, contenitore la cui robustezza è essenziale affinché il coachee si senta libero di esprimersi.

Coerenza

• Il coach che vuole facilitare il percorso di miglioramento per il coachee dovrebbe, a sua volta, essere familiare con la dinamica in essere e saperla esprimere nei contesti rilevanti.

Competenza

• Attraverso le pratiche (gli esercizi) della PNL, il coach avrà una vasta gamma di suggerimenti per arricchire il percorso di miglioramento del coachee.

Credibilità

• Il coach impara come avere presenza che lo farà diventare punto di riferimento per il coachee. Questa credibilità sarà preziosa per il successo del percorso.
• È altrettanto importante che il coach crede che il coachee è in grado, con il supporto del coach, di uscire dalla situazione attuale di disagio. Questo viene accentuato dalla relazione che si istaura tra coach e coachee.

Cambiamento

• Dato che nel percorso di coaching è insito uscire frequentemente dalla zona di comfort, anche il coach si allena secondo questo principio. In questo modo, diventa un supporto più autentico per il coachee.
• Si impara come essere un buon monitor per l’altro, a volte tenero, e quando occorre poter essere un “alleato feroce.”